Costumi colorati, balze, lustrini e coroncine di strass. Non è il travestimento da principessa per la festa di carnevale, è la tenuta da combattimento che devono sopportare le piccole partecipanti ai concorsi di bellezza per bambine, molto in voga in America.
Proprio come delle vere miss, le baby aspiranti alla fascia della più bella si sottopongono a ore di preparativi, con tanto di manicure, make up completo e morbida acconciatura di boccoli, con un effetto a dir poco grottesco.
Lo dimostra bene il fotodocumentario “High Glitz” di Susan Anderson, che ritrae le piccole starlette impegnate a raggiungere il quarto d’ora di celebrità, sfilando e mettendosi in mostra. E facendo concorrenza al look alle colleghe maggiorenni.
Per avere un’idea di come si svolgono questi concorsi basta guardare la pellicola di successo “Little Miss Sunshine”, un film dove la mamma, si trova costretta ad accompagnare la figlia alla finale di un concorso di bellezza in California. Tutta la famiglia è coinvolta nell’impresa dai toni tragicomici e la speranzosa miss si renderà conto ben presto della differenza tra una bambina normale e le baby barbie che la circondano.
Viene da chiedersi cosa succederà a queste piccole forzate della cosmesi quando diventeranno adolescenti. A 3 anni, per guance rosate e pelle splendente, è consigliato ridere, saltare e giocare.
Per saperne di più: Susan Anderson
