Il Magazine TAR, semestrale newyorkese il cui nome è l’anagramma di ART, si rinnova e per la sua seconda copertina sceglie di ‘vivisezionare’ la famosa e chiacchierata bellezza Kate Moss. Sotto il suo incantevole viso si nasconde infatti il lato più umano della top model, quello anatomico, che è uguale per tutti.
Un invito a riflettere su ciò che cela la nostra fisionomia, che sia aggraziata ed avvenente come quella della modella o con qualche piccola imperfezione. Muscoli e tessuti, messi in evidenza nella copertina, ci donano il sorriso o le lacrime, facendo parlare il nostro volto e le nostre emozioni. Che sia rivestita di pelle di porcellana o di una cute rovinata dall’acne o dai segni del tempo la mimica del nostro volto ci permette di esprimere la nostra personalità e deve essere sempre preservata, per restituire a tutti il nostro sguardo più autentico.