A proposito di mobili che prendono ispirazione dal corpo umano, questo sgabello di Ramon Ubeda vale veramente la pena di essere segnalato. Già nel nome è divertente: Cul che vuole essere un richiamo a Cool: Cul is cool. È in materiale EPP, un materiale plastico di polipropilene espanso (ma successivamente è stato realizzato anche in poliuretano laccato lucido bianco, rosso e nero) ed è talmente versatile che una serie di fotografi lo ha immortalato in contesti diversi stravolgendone di volta in volta i tratti originali.
Lo sgabello assume un senso diverso se portato in braccio da una bella ragazza, usato come decorazione per esterni, se abbandonato in una stanza solo con un cane o a far da seduta ad una moderna pin up. Un po’ come la chirurgia plastica: è il contesto a darne un senso, ovvero una unità anatomica (naso, bocca, seno, ecc.) va valutata rispetto al resto del corpo.